Il progetto nasce dal desiderio della committenza di dare un’immagine personalizzata e di forte impatto alla loro sede milanese.

La richiesta si fondava espressamente sul desiderio che l’edificio avesse soprattutto all’ingresso un aspetto imponente, di rappresentanza.

L’ingresso originario era pressoché assente stretto e cupo, costituito solo da una scala diritta che dava accesso diretto al corridoio.

Per ampliare lo spazio si è dovuto intervenire abbattendo le murature portanti laterali alla scala in modo da aprire a ferro di cavallo l’ingresso, creando una sorta di palcoscenico con due quinte.

Gli uffici della società al suo interno si dividevano fondamentalmente in amministrativi e dirigenziali, così l’idea di dare una sorta di smistamento di essi a partire già dall’ingresso.

Il fulcro centrare del progetto diventa l’ingresso con la sua imponente reception e due sale d’attesa laterali dalle quali si diramano i due corridoi che portano ai vari uffici.

La figura del cerchio è stata d’ispirazione per l’intero progetto visto che il logo della società da esso era formato.

Le imponenti colonne, i controsoffitti, la scala in cristallo e acciaio, il bancone della reception, i giochi di luce, tutto è dominato dalla forma circolare.

Il visitatore entrando, a partire dal primo gradino sul quale è impresso il logo, viene guidato da una miriade di cerchi che lo accompagnano, più sale più i cerchi si moltiplicano e si ampliano ingigantendosi fino a scoppiare lateralmente.

Lo spazio è stato studiato simmetricamente in modo da dare il massimo risalto alla centralità, creare un perno attorno al quale tutto ruota.